Già in un altro post ho parlato del CONNETTORE. Terminologia trovata su un testo "sacro" di marketing.
Il CONNETTORE :è chiaro che si tratta di una professione legata allo sviluppo dei nuovi mezzi di comunicazione. Infatti ci si connette al pc o si fa una connessione telefonica,connettersi con il mondo ecc.ecc.
(dalla Treccani: connèttere v. tr. [dal lat. connectÄ•re «congiungere, annodare», comp. di con- enectÄ•re «intrecciare, legare»] (coniug. come annettere). – Unire insieme, collegare, mettere in relazione due o più cose:
Come si nota,in questo tipo di azioni sono sempre due persone o comunque poche unità che si incontrano. Mai due masse o due gruppi. Nella globalizzazione nasce la necessità di tornare individui,singoli individui.
Il termine CONNETTORE ha la stessa difficoltà ad essere capito come un tempo non si capiva la parola "meccanico" inteso come colui che riparava le automobili. In un'epoca, durata secoli, in cui si parlava di maniscalco o al massimo di veterinario la parola meccanico aveva uno strano suono e sono sicuro che per molti genitori di allora si trattava di un lavoro "senza futuro"
Oggi chi è il CONNETTORE ? Lo dice la parola stessa: una persona che connette,cioè unisce,due cose lontane o diverse. Ognuno di noi può essere un connettore inconsapevole ma necessario.Quante volte abbiamo unito due amici e magari poi si sono sposati,fatto una famiglia o una società che è cresciuta ,ha creato lavoro ecc.
L'abbiamo fatto senza renderci conto che davamo la scintilla a qualcosa, che stavamo creando una connessione a vita. Anche se poi la coppia si è separata o i soci si sono divisi l'azione e il risultato sono rimasti.
Il CONNETTORE non è un venditore. Come ho già scritto il venditore tende a prevaricare,in buona fede si intende,tende a imporre il proprio punto di vista sia questo relativo a un prodotto o a un'idea. Differente è il connettore che tende ad unire due punti di vista,due modi di pensare poi discretamente si ritira e lascia che le cose si sviluppino da sole.
Per entrare nel concreto, il connettore che opera per il network che ospita questo blog, deve conoscere a grandi linee i prodotti (non tecnicamente), cosa propongono i produttori presenti e conoscere cosa cercano i potenziali clienti o utilizzatori. Non è il garante del prodotto (non lo conosce) ma unire chi cerca una soluzione con chi è in grado di soddisfarla. Poi lascia che le due cose,persone, gruppi, trovino affinità reciproche proseguano per la loro strada.
Per restare ad un esempio attuale un buon CONNETTORE è Papa Francesco. Quando telefona direttamente ad una singola persona o perdona il famoso giornalista laico fa un'operazione mediatica di grande potenza. Non spiega alle "masse" cosa devono fare ma "insegna", unisce due cose singole (in questo caso la fede con la persona) e poi lascia che le cose si sviluppino da sole.Spero che quest'esempio non sia considerato disdicevole. Serve solo a spiegare come si sviluppa una nuova professione (che poi è antica come il mondo) ,come siano le esigenze moderne che spingano a muoversi in modo diverso per ottenere le cose di sempre.
Il CONNETTORE rovescia lo stereotipo dell'uomo di successo,del trascinatore.Fa un lavoro capillare e tranquillo,non lancia proclami o slogan,ma individua due esigenze e le mette in contatto. Detto così sembra un "non" lavoro. Non c'è una sede,non un orario,non un titolo da scrivere sul biglietto da visita, non un capo a cui rispondere, un non lavoro ,appunto.
Ma quante cose deve sapere e conoscere un CONNETTORE per non fare un lavoro !!!!!!!!
vedi blog precedenti sullo stesso argomento
N° 32 del 13/09/2013
N° 31 del 12/09/2013
N° 4 del 15/08/2013