GAIA NETWORK è un nuovo sistema distributivo nel settore dell’arredo in edilizia di alta gamma. Usa il metodo del network ed il blog diventa un luogo importante dove i vari componenti, produttori e clienti, commerciale e tecnici, possono confrontarsi e dialogare fra loro.
Si richiede solo la e.mail per poter aggiornare i partecipanti sui nuovi interventi. In qualità di gestore del blog mi impegno a non utilizzarle in nessun altro modo.
Allo stesso modo chiedo ai partecipanti di condividere poche e semplici regole:
-non esprimere in modo offensivo opinioni su, religione, razza, sesso. E’ ammessa la politica in quanto parte determinante del fattore economico del settore.
-non utilizzare il blog per comunicazioni pubblicitarie o fare pubblicità. Per comunicare un prodotto , un servizio o una prestazione tecnica /professionale usare il sistema della “VOCE DI CAPITOLATO”.
-ogni articolo deve essere firmato e l’estensore si assume la responsabilità di quanto dichiarato.
Come vedete sono poche e semplici regole di normale educazione . In qualità di gestore del blog farò in modo che vengano rispettate.
Buona lettura e confronto.
Pier Giorgio Gaiardoni
ArticoliVoglia di
187
raccontare
Apparentemente quest’articolo non rientra nella norma di quelli pubblicati su questo blog ma indica un possibile sviluppo futuro e quindi anche un modo di vederlo in chiave economica e di sviluppo.
L’idea passa dalla ripetuta visione di un bel film su Robin Hood con l’attore Russel Crowe. Le assonanze con il momento storico attuale sono molte.
Stessa guerra in Palestina,stessa pressante necessità di incassare tasse da parte della classe dirigente,stessi personaggi che per ambizione personale si vendono e vendono la loro patria ,ecc.
Da questi spunti è facile pensare che ora siamo all’inizio di un nuovo medioevo,naturalmente non nelle stesse condizioni, ma come possibile sviluppo politico ed economico.
La costante richiesta di far lavorare più persone altro non è che una pressante richiesta di incassare più tasse e contributi (ormai in tutta Europa si tratta di oltre il 50%di quanto una persona guadagna con il proprio lavoro, peggio della odiata “mezzadria”) La migrazione epocale che viviamo altro non è che la fine di un mondo organizzato e la nascita di un nuovo sistema. La classe dirigente (dirigenza pubblica e finanziaria) altro non è che la nuova classe minoritaria che domina su una moltitudine di lavoratori (immigrati e non).
Se le premesse sono queste è molto probabile che il futuro ci riserverà cambiamenti epocali. UN NUOVO MEDIOEVO appunto.
Con molta probabilità ci sarà una riduzione della democrazia, un aumento di chiusure in piccole comunità, uno sviluppo dell’autarchia con la fine del commercio su larga scala, la tendenza dei singoli ad essere autonomi (energia,cibo,artigianato).
Forse internet avrà la stessa funzione unificativa che aveva il latino nel medioevo.
Non credo che questo futuro sia deciso da “alcune teste” ma che sia il risultato di uno sviluppo “NATURALE” esattamente come le stagioni o la vita ( si nasce,si cresce,si muore).
Quindi lottare contro questi eventi è gratificante ma inutile. Meglio organizzarsi.
Faccio riferimento al mondo occidentale perché è l’unica parte dell’umanità che è costantemente alla ricerca di sviluppo . Non è così per le popolazioni asiatiche,africane o per quelle che si riconoscono nell’islam.
Come si vede il discorso è lungo e composto da centinaia di varianti, obiezioni, modi di pensare ma di sicuro “possibili”. Sempre, in natura, dopo la tempesta viene la quiete, dopo l’inverno viene la primavera e l’umanità in questi ultimi 200 anni ha corso molto.
Probabilmente è giunto il momento di tirare il fiato.
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