[ x ]

Per offrirti un'esperienza di navigazione sempre migliore questo sito utilizza i cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più, o se vuoi modificare il tuo consenso clicca qui.
Chiudendo questo banner e/o proseguendo la navigazione presti il consenso all’uso di tutti i cookie

Report an issue or send feedback

To: info@gaiaonline.info






BLOG GaiaNetwork
  • Italiano English
  • Page is loading...

    Info e Regole


    GAIA NETWORK è un nuovo sistema distributivo nel settore dell’arredo in edilizia di alta gamma. Usa il metodo del network ed il blog diventa un luogo importante dove i vari componenti, produttori e clienti, commerciale e tecnici, possono confrontarsi e dialogare fra loro.

    Si richiede solo la e.mail per poter aggiornare i partecipanti sui nuovi interventi. In qualità di gestore del blog mi impegno a non utilizzarle in nessun altro modo.

    Allo stesso modo chiedo  ai partecipanti di condividere poche e semplici regole:
    -non esprimere in modo offensivo opinioni su, religione, razza, sesso. E’ ammessa la politica in quanto parte determinante del fattore economico del settore.
    -non utilizzare il blog per comunicazioni pubblicitarie o fare pubblicità. Per comunicare un prodotto , un servizio o una prestazione tecnica /professionale usare il sistema della “VOCE  DI  CAPITOLATO”.
    -ogni articolo deve essere firmato e l’estensore si assume la responsabilità di quanto dichiarato.

    Come vedete sono poche e semplici regole di normale educazione . In qualità di gestore del blog farò in modo che vengano rispettate.

    Buona lettura e confronto.


    Pier Giorgio Gaiardoni

    Info e Regole
    Traduci Articolo:
    Pubblica un tuo articolo
    CAPPOTTI EDILI RIVESTIBILI CON PIETRA O ALTRI MATERIALI PESANTI

    Voglia di

    53

    raccontare

     
     
    Il cappotto termico è un’ottima soluzione per il risparmio energetico degli edifici, ma soltanto se è progettato e istallato correttamente. Difatti, il risparmio in bolletta per il riscaldamento e il raffreddamento degli ambienti dipende dalla qualità del lavoro di ristrutturazione effettuato sull’edificio. Per i proprietari di casa che intendono istallare un cappotto termico abbiamo preparato un piccolo vademecum: dieci semplici consigli per cominciare con il piede giusto e per evitare qualche errore comune
     

    1. Consultare un tecnico

    Il primo passo è consultare un tecnico, geometra o architetto, specializzato nel risparmio energetico. Il risparmio energetico è una materia complessa, che richiede un alto grado di specializzazione: è meglio rivolgersi a una persona o a uno studio che fa principalmente questo specifico lavoro. Lui si occuperà anche di darvi le indicazioni su come ottenere le agevolazioni fiscali al 50% per il risparmio energetico e di preparare i documenti.

     

    2. Valutare più di un preventivo

    Il tipo di intervento da effettuare sull’edificio varia a seconda delle condizioni specifiche: la classe energetica precedente, il clima del luogo, l’esposizione alle intemperie e ovviamente la disponibilità economica. Prima di commissionare i lavori, valutare attentamente più di un preventivo: ciò vi darà la possibilità non soltanto di scegliere l’offerta migliore, ma anche di mettere a confronto le diverse proposte di intervento, e magari di prendere il meglio da ciascuna.

     

    3. Scegliere l’azienda edile

    La scelta della azienda edile responsabile dei lavori è ovviamente la fase più importante e delicata. Anche in questo caso, è preferibile scegliere qualcuno che sia altamente specializzato sulle ristrutturazioni edili e sul risparmio energetico. Il vostro tecnico di riferimento potrà aiutarvi nella scelta.

     

    4. Essere sempre molto presenti in ogni fase del progetto.

    L’errore che molti proprietari di casa fanno al momento di ristrutturare è quello di dare tutto in mano ai tecnici senza più interessarsene fino alla fine dei lavori. Al di là della professionalità di chi lavora, la presenza interessata del committente, sia in fase di progettazione che di realizzazione, è una garanzia ulteriore di efficienza. Fate domande, osservazioni e critiche liberamente, e pretendete di avere l’ultima parola.

     

    5. Scattare un’immagine termografica

    Prima di progettare il cappotto, è importante avere un’idea precisa di come si comporta il nostro edificio termicamente. Il modo migliore è far scattare una immagine termografica, che evidenzierà quali sono i ponti di calore, cioè le porzioni dell’edificio attraverso le quali lo scambio di calore avviene più rapidamente. Molte ditte specializzate in risparmio energetico usano questo strumento con successo.

     

    6. Cappotto termico  interno o esterno?

    Una delle prime decisioni da prendere sarà se porre il cappotto sul muro interno o esterno dell’abitazione. In linea teorica, è sempre preferibile ricoprire interamente la parete esterna, per avere effetti più consistenti, ma non sempre è possibile. Ad esempio, nei condomini è spesso difficile mettere d’accordo tutti i proprietari delle unità abitative su una spesa consistente. In tal caso, si può optare per il cappotto sulla parete interna, che è meno efficace ma ha anche costi ridotti.

     

    7. Non tutti i materiali sono uguali.

    Poi bisognerà scegliere i materiali per l’isolamento: a questo in genere pensa l’azienda, che avrà i suoi fornitori di riferimento. Ricordate però che non tutti i materiali sono equivalenti: ciascun materiale ha un diverso coefficiente di conducibilità termica, più è basso, più il cappotto funzionerà bene. Inoltre è importantissimo lo spessore: un ottimo materiale con uno spessore molto basso è peggio di un cappotto scadente molto spesso. Anche in questo caso, consultate il geometra per avere un parere terzo.

     

    8. Posa dei pannelli senza soluzioni di continuità

    La posa dei pannelli ha un ruolo essenziale: un cappotto fatto con materiali straordinari ma posato male può avere efficacia pari a zero. E’ importante in particolare che i pannelli siano posati senza soluzioni di continuità: anche un sottile strato di malta tra un pannello e un altro può inficiare l’intero effetto isolante. E’ importante che i pannelli siano incollati alla parete e contestualmente fissati con dei tasselli: mettere i tasselli in un secondo momento non va bene, perché può provocare distacchi dalla parete. Inoltre, i pannelli devono coprire anche le imbotti cioè le superfici interne delle finestre. Discutete di questi dettagli con il tecnico e con i responsabili dei lavori.

     

    9. Pretendete una garanzia sulla tenuta di ALMENO 5 anni

    Pretendete dalla ditta esecutrice una garanzia sulla tenuta del cappotto termico: le intemperie possono mettere alla prova i rivestimenti, soprattutto se non sono stati montati e fissati correttamente. La durata della garanzia va concordata: non accontentatevi di meno di 5 anni.

     

    A questo aggiungiamo la possibilità di rivestire sia esternamente che internamente il cappotto con materiali "pesanti", quindi non solo intonaco o carta da parati ma anche pietre ,naturali o ricostruite, piastrelle, legno sia naturale che ricomposto.

    Questi materiali con peso notevole devono avere la garanzia del costruttore e/o posatore di non staccarsi e di poter essere posati in altezza.

    Ogni materiale deve essere testato : voglio dire che la stessa piastra di formato e spessore uguale di colore chiaro può essere posata mentre se di colore scuro non è idonea e non riceve la garanzia.

    Questo vuol dire che al momento della progettazione bisogna scegliere il rivestimento, che può essere posato in contemporanea o in un secondo tempo, ma non cambiato.

    http://www.gaianetwork.eu/design/slide.php?lang=ita&target_vol=6&id_volume=94#http://www.gaianetwork.eu/public/volumi/photo/94/5372.jpg

     

     

     

    e dopo il lavoro una canzone per un sorriso..

    http://www.youtube.com/watch?v=EVkcVxFRUds

     

    di Pier Giorgio Gaiardoni postato il 10/10/2013 alle ore 09:38:51

    Commenti

    1. Nessun commento presente

    Lascia un Commento


    I campi sono obbligatori (l'indirizzo email non verrà pubblicato)
    Nome
    Email
    Commento
      Avvisami via e-mail in caso di nuovi commenti