Gli artigiani del Veneto sono un'etnia particolare: sono il risultato di una cultura millenaria dovuta in gran parte alla storia di Venezia. In genere e in tutto il mondo gli artigiani sono "tradizionalisti". Cioè tendono a ripetere nel tempo gli stessi gesti,disegni,opere rifiutando, il più delle volte, la modernità. Gli artigiani Veneti invece, pur conservando la loro cultura individuale e manuale sono aperti all'innovazione e alla ricerca. Architetti, designers, creativi trovano in queste terre fra questa gente persone capaci e disponibili ad innovare,provare, capaci di realizzare le loro idee in pezzi che spesso restano unici.
Molti artigiani Veneti hanno il laboratorio vicino alla propria casa. Difficilmente si trasferiscono nelle zone artigianali o industriali e quando lo fanno perdono un po' dello loro unicità. Alzarsi di notte o nei giorni di festa e andare nel laboratorio a provare un'idea innovativa nata in quel momento è molto diverso che andare in un capannone anonimo e in genere triste e lontano da casa. Questa seconda operazione smorza l'entusiasmo del momento e riduce la creatività.
Naturalmente sono "artigiani" per cui la vendita di un prodotto non è la prima preoccupazione. Sanno fare cose bellissime ma non le sanno vendere.
Di recente è nata ( grazie o per colpa della crisi in atto) una struttura che raggruppa alcuni di questi e crea in accordo con dei designers, prodotti che utilizzano varie materie (vetro, ferro o acciaio, pietra, tessuto, argento/oro ecc) e gli distribuisce attraverso varie reti commerciali.
In questo modo si ottiene di lasciare ai vari artigiani l'indipendenza nella loro attività, utilizzandone le capacità creative e manuali creando un prodotto "VENDIBILE" che mantiene la caratteristica artigianale del pezzo unico ( naturalmente essendo "artigiani" possono eseguire tutte le varianti possibili su richiesta dei progettisti)
Nei prossimi blog racconterò le storie di alcuni di loro per far capire che si tratta di "ARTIGIANI VENETI" e non lavoratori a basso costo che ripetono all'infinito manufatti sempre uguali fra loro rendendoli in tal modo simili alla produzione industriale. Tanto per capirci possiamo prendere l'esempio dell'oggettistica di Murano o dalla Ceramica di Vietri o Caltagirone che alcuni ripetono sempre uguale da secoli. In questo modo il risultato è che il 90% dei prodotti venduti nei negozi sono fatti industrialmente magari in paesi che nulla hanno a che vedere con l'artigianato Veneto.
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