GAIA NETWORK è un nuovo sistema distributivo nel settore dell’arredo in edilizia di alta gamma. Usa il metodo del network ed il blog diventa un luogo importante dove i vari componenti, produttori e clienti, commerciale e tecnici, possono confrontarsi e dialogare fra loro.
Si richiede solo la e.mail per poter aggiornare i partecipanti sui nuovi interventi. In qualità di gestore del blog mi impegno a non utilizzarle in nessun altro modo.
Allo stesso modo chiedo ai partecipanti di condividere poche e semplici regole:
-non esprimere in modo offensivo opinioni su, religione, razza, sesso. E’ ammessa la politica in quanto parte determinante del fattore economico del settore.
-non utilizzare il blog per comunicazioni pubblicitarie o fare pubblicità. Per comunicare un prodotto , un servizio o una prestazione tecnica /professionale usare il sistema della “VOCE DI CAPITOLATO”.
-ogni articolo deve essere firmato e l’estensore si assume la responsabilità di quanto dichiarato.
Come vedete sono poche e semplici regole di normale educazione . In qualità di gestore del blog farò in modo che vengano rispettate.
Buona lettura e confronto.
Pier Giorgio Gaiardoni
Voglia di
30
raccontare
Fantasia e immaginazione sono più importanti delle nozioni (A. Einstein)
Che cosa consente infatti ,ad un’azienda di battere la concorrenza?
Che cosa le permette di collocarsi ai primi posti e conquistare quote di mercato?
Spesso ciò che fa scattare questa possibilità è una strategia originale,è pensare qualcosa che nessuno ha mai pensato o non ha mai avuto il coraggio di mettere in pratica ,è credere che anche da un’idea apparentemente impraticabile o strana possa scaturire una soluzione o un’innovazione,è prendere in considerazione la novità senza dire subito “tanto non funziona”.
Purtroppo l’uomo riesce a vedere troppo sovente quello che già conosce e fatica ad esplorare nuovi orizzonti,nuove opportunità. Senza questa facoltà immaginativa non avremmo né poesia né arte. L’immaginazione è il nostro dono più prezioso e và coltivata. Anche la più severa ricerca scientifica ha bisogno della fantasia . Chi non fosse in grado di concepire cose anche ipotetiche o apparentemente assurde, non riuscirebbe mai a produrre qualcosa di nuovo
Così intesa, la creatività è qualcosa di molto diverso dalla bizzarria o dall’eccentricità: chi crea produce si novità ,ma si tratta di novità utili,a volte anche solo come base per nuove innovazioni.
In molti tendono a seguire schemi d’azione e ritmi piuttosto abitudinari, non hanno il coraggio di osare,di cambiare,di provare probabilmente per egoismo ,privano tutti gli altri di vantaggi e benessere. In pratica chi non osa crea danni a tutti gli altri. Nella vita di tutti i giorni molti hanno delle abitudini che spesso si rivelano delle piccole o grandi ipocrisie (le vacanze comandate,le feste,i modi di vestire o di dire) che se danno delle sicurezze a lungo andare creano una crosta che impedisce di fare o pensare in modo nuovo.
L’istante creativo,inoltre,coincide con l’apertura al nuovo,con la disponibilità al cambiamento,insomma con la curiosità,che è la negazione dell’abitudine,del comportamento stereotipato ,della rigidità .
E’ vero ,gli uomini creativi sono una minoranza, ma sono quelli che portano “benessere” a molti, consentono alla maggioranza di ricevere uno stipendio,di avere un benessere diffuso a tutti i livelli. In pratica una personale creatività se messa in pratica porta benessere a tutti. Si può dire che un sano egoismo crea benessere a tutti
(vedere anche il precedente articolo n° 13 CIVILTA DELL’IMMAGINE O DELLA SCRITTURA?)
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