PARLIAMO DI GRANIGLIA--SEMINATO VENEZIANO E MARMO IN GENERE
Quanta storia nella pietra usata dagli uomini. Forse perché a differenza del legno "materia viva" ,la pietra è eterna e usarla da un senso di immortalità.
Da sempre i luoghi di potere,religiosi o civili sono costruiti con la pietra (piccolo inciso: la sede ONU e la sede dell'U.E sono costruiti in vetro e acciaio e non sono mai riusciti ad aggregare potere)
Da STONE AGE all'isola di PASQUA, dagli EGIZIANI agli ATZECHI la pietra è stata usata per costruire edifici e monumenti evidenziazione del potere.
Via via nel tempo dalle costruzioni e dai monumenti si è passati ai pavimenti e rivestimenti.
Non appena una classe sociale si emancipava e raggiungeva un po' di benessere i primi segni esteriori erano il modo di vestire e l'abitazione nel senso più ampio del termine.
I Greci e i Romani usavano il marmo per gli edifici più importanti ma le così dette "classi medie" lo usavano in frammenti più piccoli (mosaico) non potendo competere con il potere costituito (religioso o politico).
Questo modo di costruire continuava nel Medio Evo dove chiese e castelli erano in pietra mentre il resto della popolazione usava la terra (cruda o i mattoni cotti e legno).
Nel Rinascimento si comincia ad usare gli scarti di cava per fare pavimenti (PALLADIANA) dapprima nella nascente classe commerciale veneta e poi via via in tutta Europa.
Un paio di secoli dopo si usano gli scarti di cava ancor più piccoli nel cosi detto "PAVIMENTO TERRAZZO O SEMINATO ALLA VENEZIANA".
In questo caso pavimenti per la classe "borghese " non nobile ma discretamente ricca da poter usare il marmo come segno distintivo senza competere con la nobiltà o più in alto, con il potere costituito.
A fine "800 con l'avvento della tecnologia e la nascente industria si usano i "micro scarti" di cava per produrre delle mattonelle (graniglie) generalmente usata dalla classe impiegatizia o medio borghese. E' l'epoca delle ampie ma non grandi abitazioni che nascono nell'allora periferia delle città in continuità con i palazzi patrizi e nobili.
Questa tipologia di pavimenti dura fino alla fine degli anni "40 del secolo scorso. Poi il benessere diffuso e l'esplosione edilizia si rivolge alla ceramica per soddisfare la crescente domanda.
Rimane comunque una fascia di consumatori che,permettendoselo, rimane legata alla pietra e al marmo. Anche oggi la pietra viene usata per evidenziare il potere (economico o politico).Vedere le grandi moschee o i palazzi governativi,le sedi delle banche e le grandi ville.
Anche nell'arredo urbano il marmo e la pietra servono a rendere nota a tutti la ricchezza e il benessere raggiunto da una comunità. Infatti nelle piazze e nelle vie centrali l'asfalto viene sostituito ,non appena possibile, da pietre con formati più o meno grandi (sempre legate alla dimostrazione di benessere raggiunto).
Quindi, quando calpestate un pavimento dateci un'occhiata,può dirvi molte cose sul suo proprietario.
QUANTA STORIA E QUANTE INFORMAZIONI IN UN PAVIMENTO.