GAIA NETWORK è un nuovo sistema distributivo nel settore dell’arredo in edilizia di alta gamma. Usa il metodo del network ed il blog diventa un luogo importante dove i vari componenti, produttori e clienti, commerciale e tecnici, possono confrontarsi e dialogare fra loro.
Si richiede solo la e.mail per poter aggiornare i partecipanti sui nuovi interventi. In qualità di gestore del blog mi impegno a non utilizzarle in nessun altro modo.
Allo stesso modo chiedo ai partecipanti di condividere poche e semplici regole:
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-non utilizzare il blog per comunicazioni pubblicitarie o fare pubblicità. Per comunicare un prodotto , un servizio o una prestazione tecnica /professionale usare il sistema della “VOCE DI CAPITOLATO”.
-ogni articolo deve essere firmato e l’estensore si assume la responsabilità di quanto dichiarato.
Come vedete sono poche e semplici regole di normale educazione . In qualità di gestore del blog farò in modo che vengano rispettate.
Buona lettura e confronto.
Pier Giorgio Gaiardoni
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Per la realizzazione di pavimentazioni per l'esterno si possono usare molti materiali diversi (mattoni, pietra, piastrelle),ma il legno è quello che offre più vantaggi.
Primo: l'utilizzo di pavimentazioni esterne lignee permette di evitare complessi e costosi lavori di fondamenta, grazie a modalità di realizzazione semplici e veloci (in commercio si trovano piastrelloni e listoni che permettono di rivestire le diverse superfici, realizzando anche decorazioni e disegni geometrici, e che, grazie ad accessori come le clip di fissaggio, sono molto facili da posizionare).
Secondo: il legno conferisce a ogni giardino un calore e un fascino particolari.
Terzo: è un materiale facilmente lavorabile e adattabile in forme diverse e complesse e questo consente la realizzazione dei più disparati progetti.
Quarto: è un materiale con una resistenza meccanica molto alta alle intemperie e, quindi, è duraturo, tanto che può essere impiegato anche per pavimenti a contatto con l'acqua marina.
Quinto: offre un appoggio molto morbido al piede.
Ogni legno ha delle caratteristiche specifiche che lo differenziano dagli altri e lo rendono adatto a usi particolari. Nello specifico, i legni per l'esterno sono selezionati accuratamente per garantire alti requisiti di durevolezza, resistenza elevata all'usura, colori gradevoli, facilità nella lavorazione e nel posizionamento. Il migliore in assoluto è sicuramente il teak, che, infatti, è uno dei tipi di legno più utilizzati per i pavimenti da esterno. Ha un'elevata resistenza, un'ottima stabilità dimensionale ed è molto elegante. Ultimamente anche il frassino termotrattato comincia a essere largamente adottato, in quanto unisce alle caratteristiche di resistenza e durevolezza la provenienza da foreste gestite in maniera ecosostenibile (ha, infatti, la certificazione FSC).
Altri legni sono quelli provenienti dall'Asia, in particolare dalla zona dei Tropici, che sono ricercati soprattutto per la loro vasta gamma di colori naturali: si va dal giallo-bruno del Balau al ruggine del Chengal, dal rosa-grigio del Durian al bianco del Meranti. La scelta del legno più adatto alle nostre necessità è quindi piuttosto complessa. Sicuramente un elemento di non poco rilievo è rappresentato dal costo: più il legno è pregiato e più il prezzo sale. Però la considerazione economica non è l'unica da fare: se, per esempio, intendiamo pavimentare una parte del giardino per evitare di sporcarci le scarpe con la terra, possiamo tranquillamente usare delle mattonelle di pino, che è resistente, ma poco costoso e presenta delle imperfezioni sulla superficie che riducono il rischio di scivolare. Se invece vogliamo pavimentare il bordo di una piscina, di un gazebo o di un solarium è bene puntare su legni più pregiati che, essendo più rifiniti, si possono calpestare anche a piedi nudi.
Ai legni "naturali" oggi si aggiungoni i legni "ricomposti".
Si tratta di tavole prodotte con polvere di legno e leganti plastici (in genere nella composizione di 60% legno e 40% leganti) . Forse perdono un po l'aspetto naturale ma offrono notevoli vantaggi:
Non scolorano nel tempo e non necessitano di manutenzione.
Non si fessurano e quindi sono calpestabili a piedi nudi hanno poco o nullo sfrido. Lo sfrido è la quantità di pavimento che và sprecata ,in genere del 10/15 % dovuta alle varie lunghezze delle tavole naturali la possibilità di riciclo a fine vita del materiale.
Il risparmio di consumo di alberi.
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