GAIA NETWORK è un nuovo sistema distributivo nel settore dell’arredo in edilizia di alta gamma. Usa il metodo del network ed il blog diventa un luogo importante dove i vari componenti, produttori e clienti, commerciale e tecnici, possono confrontarsi e dialogare fra loro.
Si richiede solo la e.mail per poter aggiornare i partecipanti sui nuovi interventi. In qualità di gestore del blog mi impegno a non utilizzarle in nessun altro modo.
Allo stesso modo chiedo ai partecipanti di condividere poche e semplici regole:
-non esprimere in modo offensivo opinioni su, religione, razza, sesso. E’ ammessa la politica in quanto parte determinante del fattore economico del settore.
-non utilizzare il blog per comunicazioni pubblicitarie o fare pubblicità. Per comunicare un prodotto , un servizio o una prestazione tecnica /professionale usare il sistema della “VOCE DI CAPITOLATO”.
-ogni articolo deve essere firmato e l’estensore si assume la responsabilità di quanto dichiarato.
Come vedete sono poche e semplici regole di normale educazione . In qualità di gestore del blog farò in modo che vengano rispettate.
Buona lettura e confronto.
Pier Giorgio Gaiardoni
Voglia di
63
raccontare
Il consumatore moderno mostra una crescente insofferenza verso le tradizionali pratiche di marketing, anche perché l’attuale crisi economica sta portando le persone e le famiglie a riscoprire valori come la semplicità e la solidarietà. Questo accade anche nelle imprese, che danno vita a reti e sistemi basati sulla condivisione dell’esperienza a favore di un obiettivo comune: il successo per la loro attività e la soddisfazione del cliente.
Il consumatore oggi non è più un soggetto passivo nei confronti della comunicazione, ma ha sviluppato un reale potere e sta diventando consapevole di questo. Esprime inoltre sempre maggiori competenze, discrezione e autonomia di giudizio. Il cambiamento ha avuto inizio nel lontano 2007 con l’emergere dell’economia virtuale e low cost e oggi, complice la crisi, è ancora più attuale.Ma quante aziende propongono ai loro clienti di generare assieme nuove idee e prodotti o si affidano ai social media in un’ottica di reale condivisione e apertura e non solo come ad un nuovo strumento per promuovere se stessi? La maggioranza e soprattutto le PMI, purtroppo, non hanno ancora compreso il reale significato di questo cambiamento e la discontinuità rispetto al passato: il passaggio da un orientamento al marketing ad un orientamento al consumatore.
Portare il consumatore al centro non significa però soltanto renderlo partecipe dell’attività dell’azienda, ma anche utilizzare le competenze e il nuovo potere che ha maturato all’interno di diverse attività, dalla comunicazione di prodotti e servizi alla generazione di valore in tutte le fasi della filiera produttiva. L’obiettivo futuro delle aziende? Fornire prodotti che, a differenza di quelli promossi dal marketing tradizionale, non mirino alla creazione di mode di massa ma siano estremamente personalizzati, non standardizzati e rispettosi delle singole individualità. Il trend del 2014 sarà quindi quello di definire nuove modalità di dialogo in un mondo ormai internazionale e permettere un rapporto di assoluta parità tra azienda e consum-attore.
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