GAIA NETWORK è un nuovo sistema distributivo nel settore dell’arredo in edilizia di alta gamma. Usa il metodo del network ed il blog diventa un luogo importante dove i vari componenti, produttori e clienti, commerciale e tecnici, possono confrontarsi e dialogare fra loro.
Si richiede solo la e.mail per poter aggiornare i partecipanti sui nuovi interventi. In qualità di gestore del blog mi impegno a non utilizzarle in nessun altro modo.
Allo stesso modo chiedo ai partecipanti di condividere poche e semplici regole:
-non esprimere in modo offensivo opinioni su, religione, razza, sesso. E’ ammessa la politica in quanto parte determinante del fattore economico del settore.
-non utilizzare il blog per comunicazioni pubblicitarie o fare pubblicità. Per comunicare un prodotto , un servizio o una prestazione tecnica /professionale usare il sistema della “VOCE DI CAPITOLATO”.
-ogni articolo deve essere firmato e l’estensore si assume la responsabilità di quanto dichiarato.
Come vedete sono poche e semplici regole di normale educazione . In qualità di gestore del blog farò in modo che vengano rispettate.
Buona lettura e confronto.
Pier Giorgio Gaiardoni
Voglia di
21
raccontare
ROMA,VIENNA,PARIGI….BREVE GIRO FRA GLI STILI DELL’ARREDAMENTO
ho scelto gli stili più diffusi e quelli più reperibili sul mercato dell'antiquariato Inoltre ci sono delle nuove produzioni che copiano o prendono spunto da linee che hanno dimostrato di sfidare il tempo e i gusti di varie generazioni.
STILE BAROCCO - Agli inizi del XVII secolo nasce a Roma il Barocco. Il nuovo stile esprime fasto, grandiosità ed opulenza. Forme mosse, linee ondulate e spezzate, forti contrasti chiaroscurali, decorazioni ricchissime ed effetti illusionistici che vogliono stupire. Nelle forme monumentali si dispiega un repertorio decorativo di foglie di quercia e di acanto, frutti, fiori teste e zampe di leone. Non mancano conchiglie, mascheroni e trofei di armi. Il senso di lusso è accentuato dall’uso di legni dorati e argentati, da incrostazioni di tartaruga, metallo ed altri materiali pregiati. Le poltrone sono maestose, con alti schienali e ampi sedili imbottiti e rivestiti di tessuti preziosi dai colori vivaci. I braccioli, incurvati, sono in legno come le gambe, a balaustra o arcuate, decorate da ricchi intagli. Il mobile più rappresentativo dell’epoca è la consolle, tavolo puramente decorativo realizzato in legno intagliato e decorato.
STILE BIEDERMEIER - Lo stile Biedermeier fiorisce in Austria fra il Congresso di Vienna (1815) e l’accendersi delle rivoluzioni del 1848 ed esprime lo stile di vita della borghesia dell’epoca. Nulla di monumentale, esprime e richiama al contrario sicurezza, intimità e comodità. Sobrio, funzionale, di grande semplicità, si adatta a case di dimensioni modeste, prive di ostentazioni, ma confortevoli ed accoglienti. Gli arredi sono caratterizzati da volumi geometrici e linee curve interpretate con molta libertà. Robusti, comodi e di sobria eleganza, presentano decorazioni molto semplificate che rivelano tracce dello Stile Impero. I legni più usati sono quelli locali: ciliegio, acero, betulla, noce e legni di frutto. Sulle superfici chiare spiccano decori in legno ebano. Palmette, viticci, raggiere, fiori e ventagli sono i motivi ornamentali più in voga. Fra gli arredi, caratteristico è il divano, solitamente rettangolare e sostenuto da gambe diritte o a sciabola oppure da una solida base ornata da due volute. I modelli di sedie si moltiplicano. Sono molto diffuse le etageres e i mobiletti a vetri per esporre ninnoli e porcellane. I tavolini sono di piccolo formato, leggeri e facili da esporre.
STILE IMPERO - Nell’epoca di Napoleone, Parigi torna ad essere arbitra del gusto dopo il periodo della rivoluzione sviluppando uno stile maestoso e solenne, aulico, ma senza enfasi. Le forme squadrate diventano maestose e severe. Il legno più adoperato è il mogano, illuminato da bronzi dorati e decorazioni. Sugli arredi imperiali e sui tessuti spiccano le insegne di Napoleone. la "N" coronata di alloro, le api, le stelle, l’aquila imperiale e i cigni. I sedili in mogano, laccati di bianco o in legno dorato hanno schienale imbottito, a gondola o squadrato. Le gambe anteriori sono diritte, a foggia di leone alato, di cariatide o di cigno a sostenere il bracciolo. I letti assumono un profilo a forma di barca, ornati di decorazioni bronzee.
STILE LUIGI XV - Verso il 1730 in concomitanza con l’affermarsi del gusto rococò e il suo amore per l’eleganza e il naturalistico, si sviluppa lo stile Luigi XV. Si diffonde nella società francese la tendenza a vivere più comodamente e senza formalità. Gli arredi di proporzione ridotte rispetto al passato assumono forme aggraziate e profili molto mossi. Le linee sono curve, a forma di "C" o di "S" oppure spezzate. Si impongono l’assimetria di ispirazione orientale, l’estrosità e l’ornato lieve e raffinato. I tessuti sono più leggeri, i colori in tono pastello. I motivi decorativi si ispirano alla natura e appaiono da intagli, intarsi e bronzi casellati. L’intarsio con legni preziosi raggiunge livelli di estrema raffinatezza. Il gusto dell’esotico e il pittoresco diventa una vera passione. Nella ricerca della leggerezza e della comodità si moltiplicano i modelli di sedie, poltrone e tavolini, molti dei quali sono concepiti per essere posti al centro della stanza e spostati con facilità.
LUIGI XVI - Il 700 è il secolo che vede la nascita dello stile neoclassico. In questa periodo artisti e studiosi di varie nazionalità riscoprono l’equilibrio compositivo dell’arte classica e la pongono a fondamento dei nuovi canoni estetici. La spinta propulsiva parte ancora dalla Francia attraverso le forme elaborate dallo stile Luigi XVI. Le linee sono diritte, le superfici lisce e nude mentre le parti costruttive assumono la fisionomia di elementi architettonici che danno ai mobili un aspetto statico ed elegante. Nei contenitori si impongono le forme rettangolari su sostegni diritti. I colori restano chiari e delicati come nel periodo precedente. I motivi decorativi, anche se ispirati all’arte classica, sono trattati con grande libertà ed uno spirito affine allo stile Luigi XV. Sulle superfici compaiono simmetrici vasi, anfore, nastri; intrecci di foglie di alloro e quercia; festoni e ghirlande o corone di alloro e di fiori. I bronzi, finemente cesellati, ornano sobriamente spigoli, zoccoli, maniglie e serrature. L’intarsi predilige disegni geometrici. a losanghe, ma anche cestini e mazzi di fiore.
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