GAIA NETWORK è un nuovo sistema distributivo nel settore dell’arredo in edilizia di alta gamma. Usa il metodo del network ed il blog diventa un luogo importante dove i vari componenti, produttori e clienti, commerciale e tecnici, possono confrontarsi e dialogare fra loro.
Si richiede solo la e.mail per poter aggiornare i partecipanti sui nuovi interventi. In qualità di gestore del blog mi impegno a non utilizzarle in nessun altro modo.
Allo stesso modo chiedo ai partecipanti di condividere poche e semplici regole:
-non esprimere in modo offensivo opinioni su, religione, razza, sesso. E’ ammessa la politica in quanto parte determinante del fattore economico del settore.
-non utilizzare il blog per comunicazioni pubblicitarie o fare pubblicità. Per comunicare un prodotto , un servizio o una prestazione tecnica /professionale usare il sistema della “VOCE DI CAPITOLATO”.
-ogni articolo deve essere firmato e l’estensore si assume la responsabilità di quanto dichiarato.
Come vedete sono poche e semplici regole di normale educazione . In qualità di gestore del blog farò in modo che vengano rispettate.
Buona lettura e confronto.
Pier Giorgio Gaiardoni
Voglia di
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raccontare
E’ LA CORNICE DELL’ARCHITETTURA CHE FA IL QUADRO DELLA NOSTRA VITA - IL LIBRO “BUILDING AS ORNAMENT”, TRA CUBI, ELLISSI, E FORME AUDACI, RACCONTA IL CAMBIAMENTO DELL’ASPETTO URBANO CHE INFLUENZA LA NOSTRA ESISTENZA
Il volume di Michiel Van Raaij è un catalogo a colori di 240 pagine. Oggi l’ornamento torna ad essere elemento inestricabile dall’architettura. Era un tabù fino a poco tempo fa. Non lo è più. Rappresenta una virtù. Non è semplice decorazione. Quelle forme determinano e influenzano i dintorni e creano nuove storie…
da www.designboom.com
Il libro "Building as ornament" di Michiel Van Raaij è un catalogo fotografico a colori di 240 pagine dedicate all'architettura iconografica contemporanea, così bella da funzionare anche come ornamento.
ISOLA ACQUATICA A UTRECHT
E' emersa negli anni Novanta e da allora è cresciuta esponenzialmente, grazie al progresso tecnologico e all'appetito estetico di molti investitori. Questo stile offre agli architetti una grande libertà, sono loro stessi a raccontarlo all'autore nelle dieci interviste, spiegando di volta in volta la funzione degli edifici, il contesto, il tema.
Gli edifici illustrati sono 120, dal "Blue Planet" di Copenhagen all'"Elbphilharmonie" di Amburgo, il "Comic and animation Museum" in Cina, "The Shipping and Transport College" a Rotterdam, il "King Abdulaziz Center" in Arabia Saudita, una sfilza di forme strane e imponenti che documentano i cambiamenti del regno urbano.
ELBPHILHARMONIE DI AMBURGO
Oggi l'ornamento torna ad essere elemento inestricabile dall'architettura. Era un tabù fino a poco tempo fa. Non lo è più. Rappresenta una virtù. E' il passo oltre il funzionale e non è semplice decorazione. Quelle forme determinano e influenzano i dintorni e creano nuove storie.
THE SHIPPING AND TRANSPORT COLLEGE A ROTTERDAMKING ABDULAZIZ CENTER IN ARABIA SAUDITA
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