GAIA NETWORK è un nuovo sistema distributivo nel settore dell’arredo in edilizia di alta gamma. Usa il metodo del network ed il blog diventa un luogo importante dove i vari componenti, produttori e clienti, commerciale e tecnici, possono confrontarsi e dialogare fra loro.
Si richiede solo la e.mail per poter aggiornare i partecipanti sui nuovi interventi. In qualità di gestore del blog mi impegno a non utilizzarle in nessun altro modo.
Allo stesso modo chiedo ai partecipanti di condividere poche e semplici regole:
-non esprimere in modo offensivo opinioni su, religione, razza, sesso. E’ ammessa la politica in quanto parte determinante del fattore economico del settore.
-non utilizzare il blog per comunicazioni pubblicitarie o fare pubblicità. Per comunicare un prodotto , un servizio o una prestazione tecnica /professionale usare il sistema della “VOCE DI CAPITOLATO”.
-ogni articolo deve essere firmato e l’estensore si assume la responsabilità di quanto dichiarato.
Come vedete sono poche e semplici regole di normale educazione . In qualità di gestore del blog farò in modo che vengano rispettate.
Buona lettura e confronto.
Pier Giorgio Gaiardoni
Voglia di
31
raccontare
Premesso che il network che ci ospita distribuisce materiali di fascia medio/alta nel settore dell’edilizia partiamo con il capire chi ne sono i destinatari : i progettisti,gli arredatori,gli interior designer e perche no,i clienti privati e le imprese edili.
Unire questa fascia di utilizzatori e i prodotti proposti è lo scopo del network e dei produttori che vi sono inseriti. Si tratta di materiali diversi fra loro ma che miscelati e uniti riescono a realizzare il progetto previsto.
Contattare singolarmente prodotto per prodotto o i singoli produttori è dispersivo, ma sopra tutto, non risolve il problema. Miscelare i prodotti, oltre a fare di un progetto un ambiente personalizzato, consente di centrare il budget di spesa complessivo.
Ad esempio ,usare per le pareti divisorie dei mattoni crudi e rivestirle con del legno tecnico consente di avere meno consumo per il riscaldamento o il rinfrescamento, riducendo di conseguenza i costi degli impianti. Questi risparmi possono essere usati per altre parti del progetto consentendo in questo modo di rispettare il budget previsto. (si tratta solo di un esempio esplicativo).
Per fare questo c’è bisogno di un’unica figura che operi con il progettista e lo colleghi ai produttori. Per unire quest’ultima figura con il consumatore finale o il suo tecnico nasce una nuova professione ( in verità già prevista da un guru del marketing—MALCON GLADWELL—vedere il post n°11 di questo blog)
Il CONNETTORE non è un tecnico,non è un venditore.
Non può essere un tecnico perché i prodotti sono molti , variegati e conoscerli a fondo tutti è quasi impossibile per una persona sola.
Non può essere un venditore per quanto detto sopra ;CENTRARE IL BUDGET DI SPESA NECESSARIAMENTE COINVOLGE VARI PRODUTTORI E I LORO UFFICI TECNICI
Quindi il CONNETTORE è una persona che per professione o carattere personale riesce ad entrare in contatto con i potenziali utilizzatori e gli indirizza al nostro network o viceversa.
Non è un venditore,non è un tecnico
Diciamo che fa la funzione attualmente svolta dalla vetrina o dalla sala mostra del rivenditore classico ( naturalmente con costi inferiori e con la possibilità di essere in tutto il mondo contemporaneamente)
Quindi questi sono i passaggi : L’UTILIZZATORE FINALE CERCA CERTE SOLUZIONI PROGETTUALI E ATTRAVERSO IL CONNETTORE, ENTRA IN RAPPORTO DIRETTO CON LA PRODUZIONE.
Questa nuova professione è consentita dallo sviluppo delle nuove comunicazioni, che nate come connessione fra persone private, si trasforma in un’occasione di lavoro per molti e di scelte consapevoli per i clienti dei propri acquisti.
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